Da anni mi occupo di adolescenti con qualche difficoltà e delle loro famiglie. Avvicinarsi a genitori che hanno bisogno di aiuto richiede molto rispetto e disponibilità all’ascolto. All’inizio chiedono risposte, hanno urgenza di sapere come comportarsi nelle situazioni specifiche che li mettono alla prova. Gli approcci comportamentali sono utili, ma il passaggio importante nella relazione familiare è la riscoperta di competenze che ognuno di noi ha, perché le risposte non siano i consigli di un “esperto” ma derivino dalle risorse interne al sistema, dalle capacità di ognuno all’interno della famiglia. 

Prendersi cura di un familiare con disagio nell’area della salute mentale è molto impegnativo, può essere molto doloroso e gravoso proprio rispetto alla dimensione emotiva della relazione. Sappiamo da studi clinici e dall’esperienza che i genitori di adolescenti con disagio psichico affrontano livelli più elevati di frustrazione, incertezza e conflitto interpersonale e possono sentirsi criticati, incolpati e trattati in modo diverso dalla famiglia e dagli amici. Spesso i servizi non si occupano del sostegno ai genitori in modo efficace. Ridurre la frustrazione dei genitori, il loro senso di incompetenza è un obiettivo etico nei loro confronti, ma è anche un fattore importante ai fini dell’esito delle terapie. 

Gli approcci tradizionali si basano sul trattamento dei sintomi psicologici piuttosto che sul ruolo dei genitori come risorsa. 

Da questo punto di vista sono molto interessanti gli approcci basati sulla Compassion. Si tratta di un modo di intendere le competenze emotive che facilita la comprensione delle criticità legate alle responsabilità di cura.

Ho messo a punto un Laboratorio di Compassion genitoriale nella programmazione delle attività sociali dell’Associazione Volo Oltre. Si tratta di un Laboratorio che ha come filo conduttore alcune emozioni di base, abbiamo scelto la paura, la rabbia, la tristezza, la vergogna, la gioia. 

L’idea di fondo è dare spazio alla saggezza, alla forza che ognuno di noi ha, accettare e comprendere la funzione delle emozioni critiche. Il laboratorio è finalizzato al benessere dei genitori. Sappiamo da diversi anni che il benessere dei genitori e la loro competenza emotiva sono fattori positivi sia rispetto all’esito delle terapie dei figli sia rispetto alla prevenzione e gestione delle ricadute del disturbo alimentare delle figlie.

Il laboratorio di Compassione Genitoriale è programmato dal 12 ottobre 2023 in presenza a Cesena. Contattami per le informazioni.